Il Ponte Coperto di Pavia
Il Ponte Coperto di Pavia (detto anche Ponte Vecchio) è il ponte che collega il centro storico cittadino e il resto della città (situato sulla riva sinistra del Ticino), con il pittoresco quartiere, originariamente fuori dalle mura periferiche della città, di Borgo Ticino. Il ponte è molto caratteristico: ha cinque arcate ed è completamente coperto con due portali alle estremità e una piccola cappella religiosa al centro. Sebbene il ponte attuale sia stato costruito nel 1949, esso ripropone le forme dell’antico Ponte Coperto, risalente al XIV secolo.
Una antica leggenda pavese racconta che la costruzione del Ponte Coperto è stata opera del diavolo. Il popolo pavese dovette cedere ad un compromesso con belzebù, questi promise che in una notte il ponte sarebbe stato finito ma in cambio la prima anima che sarebbe passata sul ponte se l’avrebbe portata direttamente all’inferno! I pavesi accettarono,e in una notte di nebbia, come d’incanto, il ponte prese forma e alla richiesta del demonio i pavesi non sapevano cosa fare! Chi sacrificare? Tutti erano a conoscenza del patto diabolico e nessuno voleva attraversare il ponte, ma allora a che serviva se nessuno lo poteva utilizzare? Allora, gli abitanti di Pavia aspettarono un’altra notte di fitta nebbia e dall’ingresso del ponte, fecero uscire da un sacco un cane, cosi il diavolo fu fregato! Però, ogni tanto in una delle tanti notti di nebbia belzebù e i suoi seguaci per vendicarsi fanno ritorno e….
