FCPAVIA 1911 parte la nuova società erede del Paviacalcio
Dopo la cancellazione dell’ACPAVIA avvenuta al termine della stagione 2015-2016, la squadra è stata sciolta dalla FIGC per la mancata iscrizione ai campionati professionistici.
Dopo l’abbandono degli “investitori cinesi”, scesi nella città padana con intenzioni che ai più non sono ancora del tutto chiare, forse non supportati nelle idee di grandi progetti o forse utilizzando la piazza azzurra come trampolino di lancio per altri investimenti ancora più grandi della dimensione pavese, ci siamo trovati davanti a scenari e situazioni che hanno diviso la tifoseria locale.
In queste settimane di travaglio, ci siamo astenuti dal gettare ulteriore benzina su un rogo che vede soffrire in primis i tifosi e quanti, da anni, fanno sacrifici per difendere i propri colori in ogni occasione, anche fino a Matera.
Ad oggi appare oramai certa l’ipotesi di una cordata di imprenditori che rileverà le quote della FC Pavia 1911.
Toccherà quindi al direttore sportivo Massimo Londrosi farsi carico della richiesta di iscrizione al campionato di serie D.
La soluzione del gruppo guidato da Massimo Londrosi, è stato quindi preferito a quello del presidente dell’Accademia pavese Ezio Panigati.
Il Sindaco Massimo Depaoli, ha sottolineato quali siano stati i criteri di giudizio che hanno portato a questa scelta. In particolare la necessità di avere “una società seria e affidabile, che potesse allestire una squadra solida, nella più alta categoria possibile, dando spazio ai giovani, e con una prospettiva di stabilità negli anni a venire”.
“La proposta venuta dalla Accademia Pavese aveva i suoi punti di forza in un settore giovanile solidissimo e articolato, in uno staff di persone responsabili e in un percorso costruito pazientemente negli anni con l’orizzonte del campionato di Eccellenza. Sono emerse alcune difficoltà riguardo a nome e colori sociali che però si sarebbero potute superare.
Dall’altra, una proposta di categoria superiore (Serie D), in più diretta continuità con la storia del Pavia Calcio, più ambiziosa e per questo maggiormente esposta a rischi, per la quale quindi ho preteso specifiche garanzie sugli impegni degli imprenditori interessati. Ho deciso di scegliere questa ipotesi, ponendo precisi vincoli:
– garanzia della non occasionalità degli investimenti e piano pluriennale di impegni;
– ridimensionamento del budget, adeguato alla categoria, lontano da velleitari “sogni di gloria” che tanto male hanno fatto a Pavia in anni recenti; quindi, ingaggi adeguati e nessun apparato;
– ricostruzione del settore giovanile con il coinvolgimento di uno staff locale;
– separazione della gestione amministrativa e contabile da quella sportiva, con controlli adeguati;
– presenza nel futuro cda di una figura di garanzia di mia fiducia.
YOUPAVIA non vuole entrare nel merito della scelta del gruppo al quale affidare il futuro della prima squadra cittadina.
Ci auspichiamo unicamente che questa nuova pagina possa comunque creare la base del rilancio azzurro in un quadro sportivo cittadino realmente desolante che ha visto negli ultimi anni situazioni a dir poco imbarazzanti.
IO TIFO LA SQUADRA DELLA MIA CITTA’!
MAI MULA’: TEGN DUR!
